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L’ETA’Uccelli adulti : 2268Uccelli giovani : 3834AGE-RATIO : 62,83 %(L’age-ratio corrisponde alla percentuale diuccelli giovani nei campioni analizzati) |
SEX-RATIO : 48,41 %
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IL SESSAGGIOUCCELLI SESSATI : 1808
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BILANCIO CONCERNENTE ALCUNI PARAMETRI BIOMETRICI E BIOLOGICIRILEVATI NELLA BECCACCIA TRANSITATA SUL TERRITORIO ITALIANO
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La ripartizione dei prelievi nelle differenti categorie evidenzia gli importanti valori percentuali che hanno interessato gli adulti a muta completa (Ac0) aumentati di circa 8% rispetto alla scorsa stagione.
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L’age-ratio rappresenta uno degli indici di riferimento per la valutazione della bontà della stagione riproduttiva. Può di fatto rappresentare anche uno specchio della fenologia della migrazione. Alla luce di quanto registrato infatti si può notare e dedurre che l’afflusso di generazioni adulte è stato presente e significativo sin dalle prime decadi della migrazione e condizionante su tutto il prelievo venatorio.
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Le variazioni ponderali
Uccelli pesati: 4220 Peso medio degli uccelli di tutte le classi di età e sesso (n=4220): 313,38 g Peso medio degli uccelli non sessati (n=2122): 313,79 g Peso medio di tutti gli uccelli sessati e non sessati (n=4220): 313,22 g
Variazioni ponderali in funzione delle classi di età e del sesso.
Peso medio dei maschi (n=990): 309,39 g Peso medio delle femmine (n=1108): 316,46 g Peso medio dei giovani (n=2644): 312,37 g Peso medio degli adulti (n=1576): 315,07 g |
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Sia gli uccelli in fase di migrazione sia i contingenti i quali sono stati oggetto di prelievo nel periodo di svernamento hanno evidenziato nel complesso una ottima capacità di utilizzo delle riserve energetiche. Al fisiologico calo di peso tipico e conseguente lo sforzo migratorio, sono stati registrati per tutto il periodo della stagione pesi nella norma sia negli uccelli giovani sia negli adulti. |
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COMPARAZIONE TENDENZE PLURIENNALI |
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La flessione dell’AGE-RATIO registrata in questa stagione, oltre le pur caute quanto ottimistiche analisi e riflessioni, impone una responsabile osservazione ed attenzione nel prosieguo delle stagioni affinché rimanga inalterato il capitale riproduttivo della specie. Il mondo venatorio tutto, oltre le comprensibili passionalità rivolte a questa specie, è chiamato a tutelare la fonte del perseguito benessere emozionale posto alla base dell’attività venatoria, affinché anche per il futuro si possa fruire di questa risorsa naturalistica. |
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Il rapporto maschio/femmina pur con le periodiche variazioni, rimane coerente. | |
Il trend pluriennale registrati nei prelievi dimostra le costanti medie dei pesi. La performante capacità della beccaccia di ripristinare le riserve energetiche sia nel corso dei momenti della migrazione sia la capacità di assimilazione dei vitali fabbisogni nei periodi di svernamento. I dati statistici sin qui registrati consentono di apprezzare questi aspetti. |
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ll Progetto ALIregALI precursore delle iniziative nazionali a capillare diffusione e volano per diverse altre vocate alla beccaccia, offre dal 2001 un valido contributo all’osservazione della dinamica del prelievo della beccaccia in Italia. Di fatto esso rappresenta il primo anello di congiunzione con il mondo beccacciaio sensibile alle problematiche conoscitive e gestionali.
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A margine di questo impegnativo lavoro sentiamo il bisogno di ringraziare nell’occasione tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno collaborato alla raccolta delle ali. Un doveroso ringraziamento al lettore di ali Paolo Iaia per l’impegno profuso ed al personale dell’Ufficio Avifauna Migratoria per l’efficienza mostrata.
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